UN SOGNO DA COMMEDIA POCO DIVINA
(Liberamente ........ sognato da Adolfo PAGANINI)
Nel mezzo del cammin della mia vita
mi ritrovai in una selva oscura
che la dritta via era smarrita
ed io vagavo solo, tremante di paura...
- Ma dove mi trovo..?- Mi chiedevo ad ogni istante
camminando nel buio, con insicura sorte
- dove e' finito il mio mondo, il mio paese, la mia gente?-
solo il fruscio dei miei passi, sulle foglie morte.
Durante il mio vagar, in quella selva atroce,
tutto ansimante, ai pie' di un colle giunto
come portata dal vento, un'eterea voce
pareami sentir come d'incanto
- Vai in cima a quel colle, che tanto in alto sale,-
diceami in ton deciso
- Vai o anima immortale,...
... lassu' c'e' il Paradiso !..
- Ma allora tutto e' chiaro -
pensai a questo punto,
- se tutto questo e' vero,
io sono ahime' defunto ..!-
Scalai quell'erto colle, col classico "fiatone"
pieno d'ansia e tutto teso in viso
e vidi un gran portone
sul quale c'era scritto: "Paradiso".
- Lo sapevo,- mi son detto,- sono sempre stato bravo,
in niente ho mai mancato
e' il posto che sognavo
e che certo ho meritato..!-
Mi son dato un'assestata
per apparir piu' bello
e, con mano spedita,
ho suonato il campanello
Un vecchio canuto, vestito in bianco telo
e dal solenne aspetto
apri' la porta e: - Io son San Pietro - nel vedermi ha detto
- che Tu sia il benvenuto ne lo "Grande Cielo"-
Poscia che l'ebbi anch'io riconosciuto
entrar Egli mi fece in un gran palazzo
con sala camera cucina e sgabuzzino
e uno splendido terrazzo con vista sul giardino !
- Ora Tu sei sistemato, e la vita eterna avrai gioiosa-
Ei mi disse, e aggiunse - ora Io debbo andare
posso far per Te qualcosa ?...-
- Avrei fame,- gli risposi - c'e' qualcosa da mangiare .?..-
- Si - mi rispose con voce calda e snella
- Vai in cucina, la carestia non esiste qui da Noi
La' c'e' pane e mortadella
puoi mangiar quanta ne vuoi ..!.-
ogni giorno che passava
e il mio stomaco languiva
la risposta era sempre quella:
- Oggi pane e mortadella ..!-
- A San Pie'-...gli dissi un giorno
- sulla Terra si diceva
che all'Aldila' la roba al forno
e l'arrosto non mancava-
- Lo so'- Lui ha ribattuto
- Ognuno sa le cose sue,-
e col viso ancor piu' corrugato
- Qui siam soli... mica posso cucinar solo per due !.....-
Solo, ero solo al Santo Paradiso..
- e tutta la brava gente - dissi - i preti e i beati ?
e Lui con un sorriso
- Ma chi l'ha visti, chi l'ha mai incontrati !
Di notte zitto zitto uscii dal Paradiso
ridiscesi l'erto colle, al colmo della iella
con l'orror stampato in viso
di mangiare in eterno.... pane e mortadella.
Dopo tanto camminar a riguardar altro mi diedi
e vidi gente sulla riva di un gran fiume
c'era una barca lunga cento piedi
ed un uomo bianco d'antico pelo, con in mano un lume
- Chi e' - chiesi a qualcuno - e dove siamo ? -
e loro: - Siamo sulla trista riviera di Acheronte,
noi andiamo in Purgatorio o almeno lo speriamo ...
il capo barcaiolo e' il gia' noto Caronte.-
Ed io : - Ma Caronte non trovavasi all'Inferno,
a traghettar dannati e funesti pellegrini ?-
- C'era e' vero, ma mica e' durato in eterno,
ha pagato una tangente, ed ora e' qui a far quattrini.
Entrai e feci per sedermi, con noncurante aspetto
ma il bianco Caronte, nel vedermi ha detto:
- A dotto'..sei 'r solito furbetto,
entri e te siedi senza fa' 'r bijietto ?
Non avevo un soldo, ma memore di cio' che a lui disse Dante
gli risposi evasivo, come fosse niente:
- Caron' non ti crucciare, vuolsi cosi' cola' dove si puote
cio' che si vuole e piu' non dimandare..-
e lui a me: - ma che stai a di' .!..
me sembri mezzo matto .!..
Se voi veni', invece der sonetto
pagheme er bijetto !.-
Dovetti scendere far altro non potei
era un romano, e quando lo fregavi ?
potevi far miracoli,
che tanto non vincevi !...
Proseguii a piedi fremente
scendendo verso il basso
laggiu' si, che era pien di gente
sentivasi il fracasso.
Apparvemi ad un tratto,
di nuovo un gran portone
sul quale c'era scritto:
"Inferno - Ufficio Accettazione".
Di nuovo il campanello ho suonato
si affaccia un diavoletto
che tutto incavolato
nel vedermi ha detto:
- Mi dispiace e' tutto pieno
non c'e' posto per nessuno -
dalla porta usciva ameno
un buonissimo profumo
odor d'arrosto, di salsicce e di braciole
tutto cotto sulla brace
che ognun potea mangiare quanto ne vuole
poi esser lasciato in santa pace.
- Vi prego - dissi al diavoletto
- lasciatemi parlare col capo del Gran Foco
se anche Lui mi scaccia vi prometto
che tornero' a vagar per altro loco.-
Giunto al cospetto del capo, in direzione,
un omone rosso vestito di velluto
con in mano un gran forcone
e il capo come un bue era cornuto
- Miserere di me - io dissi a Lui
- lasciatemi restare qui all'Inferno
gia' scacciato da altri lochi fui
fermate il mio vagar per l'eterno -
Contrariamente a quanto mi aspettavo
Lucifero guardommi con rispetto:
- Vedete di trovargli un posto, quest'uomo e' bravo -
diss'egli rivolto al diavoletto.
Colpito fui da tanta gentilezza
dissi a Lui ben felice della buona sorte:
- La ringrazio e la saluto vostra altezza
ed un grande salutone alla Sua consorte !..-
Lucifero invece, si e' in volto rabbuiato:
- Non ho moglie - ha risposto stavolta incavolato
- Beh - gli ho detto in men che non si dica
- allora un saluto a Lei ed uno alla Sua amica!-
- Non ho l'amica !!!..-
mi ha risposto assai fremente,
ed io:- non s'arrabbi.....
mi saluti la Sua amante..!
- Non ho neanche l'amante !!..!-
ha risposto agitando il gran forcone,
ed a me spontaneamente,
m'e' scappata una perfida allusione:
- Non ha moglie ne' l'amica ne' l'amante di ogni sorta-
gli ho detto come se niente fosse,
- quelle corna da bue che porta
si puo' sapere chi gliel'ha messe.?..-
Non l'avessi mai detto, non l'avrei dovuto dire
nel vederlo inferocito, ho tentato di fuggire,
ma la punta del forcone
ha bucato il mio sedere !
Con quella fitta mi ero alfin svegliato
avevo solo sognato per fortuna, ..che emozione ..!
Da parte a me c'era mia moglie, con la siringa ancora in mano
che, vistomi supino, mi aveva fatto la solita iniezione:
- Alzati - mi ha detto - , il caffe' e' pronto -,
e, ignara del mio dramma, ha aggiunto anch'ella:
- poi se hai fame, c'e' Pane e Mortadella ..!!! -.